AmbienteLifegate

Viaggio nel sottobosco italiano dei negazionisti della crisi climatica

LIFEGATE / Teorie strampalate, frasi decontestualizzate, false credenze. Il negazionismo climatico è un fenomeno sempre più diffuso in Italia che vuole offrire una narrativa diversa e opposta a quella presentata dal 99% degli scienziati del mondo.

“L’agricoltura è il pilastro economico dell’Italia e l’Italia non è uno stato sovrano, ma una colonia degli Stati Uniti. Se volessi piegare economicamente (oltre che politicamente) la tua piccola colonia, come lo faresti? Semplice, controllando il suo clima, anticipando la primavera con temperature record e poi, una volta che le piante fioriscono e i frutti stanno per maturare, scateni tempeste bibliche che annientano la produzione”.

Non è l’incipit del nuovo libro dello scrittore di fantascienza Philip Dick. Si tratta, piuttosto, della tesi centrale di un articolo che si trova su uno dei tanti blog italiani sul negazionismo climatico. Pagine condivise migliaia di volte, vere e proprie catene di sant’Antonio che vanno a braccetto con video su Youtube in cui si prova a smontare la narrazione dei cambiamenti climatici, o meglio quella che viene fatta dal 99 per cento degli scienziati del mondo. Contenuti che contribuiscono a spiegare come il negazionismo della crisi climatica non sia solo un fenomeno d’oltreoceano, ma un movimento che corre e attecchisce sempre più anche in Italia.

Rispondi